Alcuni proprietari di cani (che purtroppo non hanno voluto rilasciare le loro generalità) hanno denunciato alcuni casi di maltrattamento dei loro stessi animali ad opera di "addestratori" di Ragusa e dintorni che usavano collari elettrici illegali.
Nella maggior parte dei casi gli animali, che sono stati vitteme di questi collari, hanno ricevuto un notevolissimo danno psico-caratteriale: incontinenza, tremore e paura ingiustificati, mancato riconoscimento del proprietario, maggiore aggressività, rafforzamento del carattere dominante.
Quanto affermato è ormai considerato, dal Ministero della Salute, una reazione naturale dell'animale al trattamento violento e crudele inflitto da scellerati addestratori che, utilizzando impunemente i cosiddetti "collari e bastoni elettrici", truffano i propri sprovveduti clienti, li minacciano apertamente nel caso in cui non vogliano saldare il corrispettivo economico a causa del raggiro di cui sono stati vittime e compiono allo stesso tempo il grave reato di maltrattamento di animali, punito dall'art. 544-ter del Codice penale, che prevede la reclusione da tre mesi ad un anno o la sanzione da 3.000 a 15.000 euro.
Ricordiamo infatti ai cittadini, con particolare riguardo ai proprietari di animali oggetto attualmente di addestramento, che l'uso di questi strumenti violenti, a seguito delle migliaia e migliaia di segnalazioni provenienti da tutte le regioni d'Italia è stato vietato con apposita Ordinanza del Ministero della Salute del 12 dicembre 2006 , pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Fra l'altro, responsabile del maltrattamento non è da ritenersi solo l'addestratore ma anche il proprietario consenziente.
Nella citta' di Ragusa, inoltre, grazie ad una recente Ordinanza dell'attuale sindaco, ne e' anche vietata la commercializzazione e la semplice detenzione.
Pertanto facciamo ancora una volta appello alla sensibilità dei concittadini affinchè segnalino alla LAV ed anche alle forze dell'ordine eventuali nuovi casi di maltrattamento o di semplice utilizzo, vendita e detenzione di questi cruenti congegni elettrici, e scelgano metodi non
violenti per l'addestramento o la rieducazione dei propri cani.
Gli Animali non sono i cani, ma le persone che li maltrattano; i cani sono esseri viventi e come tali hanno i loro diritti e vanno rispettati. Finiamola col il maltrattarli perchè loro non meritano questo.
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