lunedì 26 ottobre 2009

Madrid - Stadio Bernabeu


E' stato così strano vedere Ricardo Kakà, noto giocatore brasiliano, con la maglia del Real Madrid al Bernabeu, sfidarsi contro la squadra che lo ha reso famoso e che in sei anni gli ha dato tutto, anche il Pallone d'Oro, il Milan. Girone C della competizione più famosare in Europa, la UEFA Champions League, qualificazione agli ottavi di finale.

Il Milan è capitato nel girone del Real Madrid, dove stabilmente da pochi mesi gioca Kakà. Credo sia stato un pò un trauma per tutti i tifosi e anche i giocatori stessi, ritrovarsi allo Stadio Bernabeu contro un giocatore che per molti anni è stato il simbolo del Milan. Tutti i suoi ex compagni di squadra lo hanno abbracciato prima del Match.

Inizia la partita e lo Stadio è in fiamme, una partita molto importante quella che si sta giocando su questo campo. In un'intervista precedento il neo giocatore del Real ha espresso chiaramente che se avrebbe segnato contro il Milan non avrebbè esultato, così anche se si fosse trattato di un rigore. Grazie a Dio (almeno per quanto mi riguarda) non c'è stata occasione di non esultare per il goal perchè Kakà quella sera non ha segnato. La sua squadra è andata molto presto in vantaggio, ma il Milan ha rimontato è sono riusciti a battere il Real Madrid in casa nel proprio Stadio Bernabeu.

Credo che quella partita sia stata una delle migliori giocata dai nostri ragazzi, che hanno veramente messo l'anima per raggiungere il loro obbiettivo.


lunedì 19 ottobre 2009

Piercin e Tatuaggi

Ultimamente la moda non è solo vestirsi in un certo modo o usare un certo tipo di scarpe, ma anche avere o meno un Piercing. Nei giovani ormai è diventato un business, avere un piercing in una parte del viso, solitamente labbra, lingua e soppracciglio.

Sono molto comuni anche i Tatuaggi, che nella maggior parte dei casi vengono fatti da ragazzi intorno ai 19-20 anni, mentre i piercing qualche anno prima. Anche se sono molto belli da vedere, ci sono dei rischi, che a volte possono costare la vita. Ad esempio solo pochi giorni fa, si è sentito di un ragazzo di soli ventidue anni, morto per un'infezione causata dal piercing alla lingua, non è certo il primo e non sarà di sicuro neanche l'ultimo.

Io credo che se si vogliono fare dei piercing o dei tatuaggi bisogna usare tutte le precauzioni possibili e andare da persone veramente qualificate per evitare che accadano ancora episodi di morte o comunque di infezioni gravi.

lunedì 12 ottobre 2009

Collari elettrici: a Ragusa il loro utilizzo è diventato un business illegale.

Alcuni proprietari di cani (che purtroppo non hanno voluto rilasciare le loro generalità) hanno denunciato alcuni casi di maltrattamento dei loro stessi animali ad opera di "addestratori" di Ragusa e dintorni che usavano collari elettrici illegali.




Nella maggior parte dei casi gli animali, che sono stati vitteme di questi collari, hanno ricevuto un notevolissimo danno psico-caratteriale: incontinenza, tremore e paura ingiustificati, mancato riconoscimento del proprietario, maggiore aggressività, rafforzamento del carattere dominante.

Quanto affermato è ormai considerato, dal Ministero della Salute, una reazione naturale dell'animale al trattamento violento e crudele inflitto da scellerati addestratori che, utilizzando impunemente i cosiddetti "collari e bastoni elettrici", truffano i propri sprovveduti clienti, li minacciano apertamente nel caso in cui non vogliano saldare il corrispettivo economico a causa del raggiro di cui sono stati vittime e compiono allo stesso tempo il grave reato di maltrattamento di animali, punito dall'art. 544-ter del Codice penale, che prevede la reclusione da tre mesi ad un anno o la sanzione da 3.000 a 15.000 euro.


Ricordiamo infatti ai cittadini, con particolare riguardo ai proprietari di animali oggetto attualmente di addestramento, che l'uso di questi strumenti violenti, a seguito delle migliaia e migliaia di segnalazioni provenienti da tutte le regioni d'Italia è stato vietato con apposita Ordinanza del Ministero della Salute del 12 dicembre 2006 , pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Fra l'altro, responsabile del maltrattamento non è da ritenersi solo l'addestratore ma anche il proprietario consenziente.

Nella citta' di Ragusa, inoltre, grazie ad una recente Ordinanza dell'attuale sindaco, ne e' anche vietata la commercializzazione e la semplice detenzione.

Pertanto facciamo ancora una volta appello alla sensibilità dei concittadini affinchè segnalino alla LAV ed anche alle forze dell'ordine eventuali nuovi casi di maltrattamento o di semplice utilizzo, vendita e detenzione di questi cruenti congegni elettrici, e scelgano metodi non
violenti per l'addestramento o la rieducazione dei propri cani.


Gli Animali non sono i cani, ma le persone che li maltrattano; i cani sono esseri viventi e come tali hanno i loro diritti e vanno rispettati. Finiamola col il maltrattarli perchè loro non meritano questo.